Nel corso di un incontro tenutosi presso il Centro Sociale il Buco Magico venerdì 6 marzo, è stata presentata la
Conferenza Permanente delle donne democratiche di Reggio Emilia. Si tratta di un organismo, previsto dallo statuto del PD, formato da donne, sia iscritte che semplici elettrici, che vi aderiscono su base volontaria.
La Conferenza si proporrà come luogo di elaborazione e di progettualità politica, di promozione culturale, di scambio tra generazioni e di organizzazione di iniziative su temi specifici che intende dar voce alla partecipazione delle donne alla politica del PD.
Questo il testo del messaggio inviato dal segretario del PD dell'Emilia-Romagna,
Salvatore Caronna:
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Carissime, purtroppo, per impegni precedenti, non posso essere con voi in questo atto fondativo della Conferenza Permanente delle Donne Democratiche di Reggio Emilia.
Tuttavia desidero inviarvi il mio saluto e i miei auguri di buon lavoro.
Oggi date il via ad un organismo molto importante per dare forza alla partecipazione e al radicamento del nostro partito nella società.
Sono convinto che ci sia un grande bisogno di luoghi che siano occasioni di dialogo e di confronto fra le persone e -in particolare- per le donne, perchè possano diventare strumenti per l'affermazione delle loro idee e della loro progettualità.
Nel nostro paese proprio le donne stanno vivendo uno dei periodi più critici: il lavoro femminile è attaccato dal governo di centrodestra, che non sa come affrontare la crisi economica; così come la sicurezza delle donne è violata con una drammatica sequenza.
Dunque, la vostra iniziativa è innanzitutto un atto di fiducia e di ottimismo nei confronti del difficile ma affascinante percorso di costruzione del Partito Democratico. Infatti, il suo radicamento nei territori non può non passare dalla partecipazione e dal pieno coinvolgimento delle donne e delle idee che portano al PD. E di questo vi sono grato.
Sono sicuro che dalle donne di Reggio Emilia arriverà, ancora una volta, un contributo significativo al partito e alla società emiliano-romagnola.
Buon lavoro a tutte voi!"