Sostenere con forza le istituzioni locali contro le infiltrazioni mafiose e impedire che le organizzazioni criminali utilizzino la crisi economica per penetrare nel tessuto economico e sociale del nostro territorio. E' quanto chiede al governo il senatore
Giuliano Barbolini in un'interrogazione al ministro dell'Interno
Roberto Maroni.
"La crescente crisi economica che sta investendo il Paese - spiega Barbolini - offre ai clan mafiosi l'opportunità di accrescere i propri guadagni proprio nei territori più dinamici, che saranno costretti a misurarsi con inedite difficoltà. La strategia di infiltrazione in città come Parma, Modena e Reggio espone gli imprenditori più vulnerabili all'usura o al rischio di diventare partner dei mercati illeciti".
Dai rapporti dei magistrati anti-mafia - ricorda Barbolini - emerge che l'Emilia Romagna è "terra di conquista soprattutto per i casalesi, una
holding criminale interessata al
business illecito nel settore edilizio. Ai casalesi sono attribuite attività di intimidazione e di estorsione rivolte sia verso imprenditori campani operanti nelle terre emiliane, sia verso imprenditori edili locali. Anzi, l'attività dei
clan appare sempre più orientata a coinvolgersi con la realtà economico-sociale, per imporsi con proprie ditte sub-appaltatrici, con l'intermediazione nel mercato del lavoro ed immobiliare (soprattutto a Modena e Parma)".
Sulla base di questi elementi il parlamentare modenese chiede "quale sia la valutazione del ministro rispetto alla presenza e al radicamento delle organizzazioni mafiose nel nostro territorio; quali siano le iniziative a sostegno delle legalità e le misure economiche volte a contrastare questa crescita e, soprattutto, a sostenere le imprese locali, piccole e grandi, impedendo che la crisi economica o i vantaggi illegali le pieghino ai criminali".
Chiede infine "quali iniziative Maroni intenda attuare per sostenere l'impegno istituzionale e civile delle città dell'Emilia Romagna, insieme alla Regione, e per aiutare le imprese, i commercianti, i cittadini a non avere paura e mantenere alta la fiducia nella legalità".
Comunicato stampa a cura del Partito Democratico di Modena