Gli Ecologisti democratici dell'Emila-Romagna vogliono essere "piu' protagonisti" nel dopo Errani. Questa la linea emersa dalla riunione svoltasi venerdi' scorso a Sasso Marconi, in provincia di Bologna e a cui hanno partecipato oltre 50 fra amministratori e militanti. "Documenti ed idee in questi anni ne abbiamo sfornati a decine- spiega il portavoce regionale, Stefano Mazzetti-, chiediamo che siano parte del programma della nuova Regione e inoltre riteniamo doveroso un riconoscimento con una presenza significativa all'interno degli organi di Governo regionale". La cultura ambientalista, "come anche dimostrato dalle recenti elezioni europee, fa parte del Dna del Partito Democratico", ricorda Alessandro Bratti, presidente nazionale degli ecologisti. "Questa attivita' che come ecologisti effettuiamo giornalmente all'interno delle istituzioni e nel partito chiede di essere riconosciuta nelle scelte anche delle persone che ricoprono incarichi di primo livello". Non si tratta, precisa Bratti, "di far nascere una corrente ma di avere un riconoscimento riguardo ad un'area culturale che ha l'ambizione di indicare un modello di sviluppo alternativo per uscire da questa crisi. Non ci interessa discutere per la presidenza della Regione di nomi, ci interessa costruire un progetto per la Regione che, partendo dagli ottimi risultati raggiunti, abbia un tasso di innovazione che porti l'Emilia-Romagna sempre di piu' protagonista in Europa".
fonte: agenzia dire