La temporanea chiusura del Cie di Bologna con il comprensivo stanziamento economico per la ristrutturazione ci lascia interdetti soprattutto alla luce dei numerosi problemi verificatesi in questi mesi di gestione del Consorzio Oasi, sia a Modena sia a Bologna, per stipendi non pagati ai dipendenti e critiche condizioni sanitarie in cui versano i trattenuti – ha detto la neo eletta alla Camera del PD Cécile Kyenge, anche portavoce della Rete Primo marzo- Sottolineo che qualche mese fa era stata aperta una inchiesta in Procura sull’attribuzione del bando al Consorzio Oasi, che doveva verificare le condizioni offerte: condizioni che, oggi, ci paiono largamente disattese. Credo che siano divenuti maturi i tempi di chiusura definitiva di una struttura di cui, da tempo, lamentiamo costi ed efficacia