"L'
aumento dell'Iva sui servizi socio-assistenziali ed educativi che, secondo il disegno di legge di stabilità proposto da Monti, dovrebbe passare dal 4 al 10 %
è un costo insostenibile per famiglie e Comuni.
Rette delle case di riposo, dei
nidi d'infanzia, dei
centri per disabili, dei centri educativi per minori e delle comunità di accoglienza da gennaio 2013 tra aumenti dell'Iva e adeguamenti Istat rischiano un rincaro del 10 per cento".
"
Non si può condividere che in tempo di crisi si aumentino i costi dei servizi per le famiglie, già pesantemente colpite dalle difficoltà economiche, e si sottopongano ad ulteriori sacrifici i Comuni fortemente messi alla prova dai tagli centrali degli ultimi anni".