Questa la dichiarazione di Marco Carini, responsabile Sicurezza del PD dell'Emilia-Romagna:"Le minacce rivolte alla Presidente Nazionale Autotrasporti CNA Cinzia Franchini e al responsabile provinciale di Modena Mirko Valente, a cui va la nostra solidarietà, confermano ancora una volta l'interesse delle mafie nella nostra regione. Questa volta a essere colpiti sono rappresentanti delle associazioni economiche che hanno svolto opera di denuncia, monitoraggio e contrasto delle attività mafiose. A riprova che l'associazionismo, in tutte le sue forme, rappresenta una valida antenna sul territorio e in questo va tutelato e aiutato.
Ai dirigenti e alla Cna va dunque il nostro plauso per la ferma decisione di non desistere dal loro impegno per la legalità. Gli emiliano-romagnoli, e in questo caso i modenesi, dimostrano di saper tenere alta la guardia, grazie anche alla presenza e all'attenzione delle istituzioni, dell'associazionismo e della politica.
Non cesseremo infatti l'impegno nella denuncia e nella sensibilizzazione, ma soprattutto non smetteremo di sostenere il lavoro e la crescita economica delle nostre terre, perché è dove c'è crisi che si trovano zone più permeabili alla criminalità e alle organizzazioni malavitose.
La nostra Regione ha recentemente approvato una legge contro le mafie, uno strumento determinante per contrastare le infiltrazioni nella nostra economia; attraverso le sollecitazioni del Partito Democratico il ministro Cancellieri ha deciso di istituire una sede della Dia in Emilia-Romagna e in ogni provincia si organizzano incontri e campagne contro le mafie. Quello stesso impegno che anima la società e l'imprenditoria emiliano-romagnola e che deve continuare ad essere alimentato e sostenuto dalle istituzioni e dalla politica. Non dobbiamo abbassare la guardia, occorre mantenere un costante dialogo con la cittadinanza e il tessuto economico; dare voce e sostegno a coloro che denunciano situazioni a rischio; mettere in atto tutti quegli strumenti che le istituzioni hanno adottato, come la Legge regionale per la Promozione della Legalità, per contrastare le infiltrazioni mafiose".