“Non siano lasciate sole le istituzioni che hanno fatto fronte, con le proprie risorse e i propri mezzi, all’emergenza provocata dalla grande nevicata di febbraio. Comuni, Province e Regione hanno risposto con importanti stanziamenti ai danni arrecati alle infrastrutture civili, alla viabilità rurale, al patrimonio pubblico di ampie zone dell’Emilia-Romagna.
Si contano inoltre importanti danni al sistema economico, alle imprese agricole e zootecniche, artigianali e industriali della collina e della montagna, in particolare quella romagnola. Condividiamo e sosteniamo con forza la richiesta inoltrata dal Presidente Errani al Governo e al capo dipartimento della Protezione Civile – a cui si è recentemente aggiunta la presa di posizione dei parlamentari romagnoli – di dichiarazione dello stato di emergenza per i territori investiti dalle nevicate di inizio febbraio.
I Comuni, in particolare quelli della collina e della montagna, non possono essere lasciati soli: è indispensabile una assegnazione straordinaria di risorse per gli interventi di ripristino delle infrastrutture, del patrimonio danneggiato e per far fronte alle spese straordinarie sostenute per lo sgombero della neve. E’ necessario infine, indennizzare le attività economiche e favorire così la ripresa delle attività produttive.