
In occasione dell'8 Marzo, Festa della Donna, la Conferenza regionale delle Donne del PD si mobilita per chiedere maggiori tutele nel mondo del lavoro e l'impegno della Regione per una legge contro la violenza alle donne.
“Nel 2011 sono state 14 le donne uccise in Emilia-Romagna – spiega
Lucia Bongarzone, Coordinatrice regionale – e questi primi mesi del nuovo anno confermano questa atroce tendenza. L'8 marzo – prosegue Bongarzone – una delegazione della Conferenza delle Donne incontrerà l'assessore regionale alle Politiche Sociali
Teresa Marzocchi e la presidente della Commissione Pari Opportunità dell'Assemblea Legislativa
Roberta Mori, per chiedere una legge che tuteli le donne dalla violenza. Intendiamo – conclude la coordinatrice regionale - agire e mettere in campo tutti gli strumenti e le azioni necessarie affinché la donna non sia più considerata un oggetto nelle mani di qualcun altro”.
L'8 marzo, in tutte le principali città della regione, saranno organizzati banchetti per sensibilizzare uomini e donne sul tema della violenza di genere e dove sarà possibile apporre la propria firma per la petizione contro le dimissioni in bianco promossa dal Partito Democratico.
“Da domani – specifica Lucia Bongarzone – inizierà un percorso che ci vedrà impegnate a sollecitare la Regione e l'Assemblea Legislativa affinchè la richiesta venga presa in esame, discussa e votata. L'escalation di femminicidi – continua – a cui stiamo assistendo anche in questa regione è un tema che nessuno può permettersi di relegare alla condizione di 'tragico evento' – conclude - occorre dunque sensibilizzare donne e uomini, soprattutto i giovani, e tutti i livelli delle istituzioni”.