
La gestione e lo smaltimento dei rifiuti costituiscono, se svolti in modo corretto, un
modo per recuperare risorse naturali finite.
In diverse regioni del paese funzionano egregiamente
cicli integrati che assicurano un efficiente smaltimento e una “filiera” trasparente che punta anche al recupero, riciclo e riutilizzo della materia. Anche qui ci possono e debbono essere innovazione e miglioramento però il sistema ha garantito legalità, sostenibilità e un servizio apprezzato dai cittadini.
In altre aree del paese invece e segnatamente i rifiuti costituiscono un duplice preoccupante problema sociale per il peso che esercita sulla vita quotidiana dei cittadini e per il fatto che questi divengono uno
strumento di arricchimento delle mafie. Con tutti i miglioramenti che si possono ancora introdurre nella fase della raccolta e del trattamento i rifiuti possono trasformarsi da problema a risorsa per la green economy. Già oggi l’industria del riciclo è una delle più interessanti in termini di business e creazione di nuovi posti di lavoro.
La nostra Regione in virtù di scelte oculate oggi presenta una
dotazione impiantistica di primo livello e una gestione paragonabile con le realtà più virtuose europee. Ma molto è ancora da fare e soprattutto è necessario passare alla fase della riduzione dei rifiuti attraverso ad un
Piano per la prevenzione così come richiesto a livello europeo. In questi giorni proprio grazie a questa dotazione impiantistica la regione Emilia-Romagna si è attivata per ospitare parte dei rifiuti campani.
Diventa quindi molto opportuna l’iniziativa che si svolgerà giovedì 14 luglio alla Festa sull'Economia sostenibile di Carpi dal titolo "Verso un nuovo modello di svilippo"
all'appuntamento parteciperanno:
Alessandro Bratti, Deputato PD e Responsabile Dipartimento Ambiente ed Energia PD Emilia-Romagna
Dario Esposito, Coordinatore Tavolo rifiuti Forum ambiente PD
Daniele Fortini, Presidente Federambiente
Mirco Arletti, Presidente Aimag
Giuseppe Rossi, Presidente Corepla