
Questa la dichiarazione di
Lucia Bongarzone, coordinatrice delle donne del PD dell'Emilia-Romagna:
"Nell'ambito delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011, la Conferenza Regionale delle Donne del Partito Democratico ha attivato una serie di azioni volte a dar vita ad una democrazia paritaria e compiuta, superando le disparità oggi esistenti nei confronti delle donne.
La Conferenza si è attivata per superare le discriminazioni ancora oggi esistenti nelle occupazioni, nelle retribuzioni, nei ruoli dirigenziali, nelle istituzioni e nella politica, discriminazioni tanto più inaccettabili in quanto le donne oggi sono mediamente più istruite e ottengono risultati più brillanti laddove la competizione si svolga in condizioni di partenza di effettiva parità.
In vista della prossima tornata elettorale, come conferenza dell'Emilia Romagna, vogliamo fare un passo in avanti, e puntare alla valorizzazione dell'anima e dell'intelligenza femminile, per affermare una nuova stagione di lotta e di impegno.
Vogliamo dimostrare che la nostra diversità, le nostre competenze, i nostri saperi, la nostra determinazione, la nostra cultura sono elementi propulsivi, da valorizzare e su cui investire per costruire il futuro di tutti e che siamo pronte a prendere in mano le redini del Paese con coraggio, con intelligenza e passione politica.
Lo abbiamo fatto con giornate di formazione, campagne di invito al voto femminile, attraverso l'elaborazione di dieci punti programmatici per l'ideazione di città amiche delle donne e attraverso iniziative di presentazione delle liste in tutta la Regione".
Questa campagna elettorale
rosa prenderà il via domani, sabato 30 aprile, a Bologna e proseguirà nelle prossime due settimane con appuntamenti a Faenza (3 maggio), Rimini (7 maggio), Cattolica (11 maggio) e Cento (12 maggio).