Oltre 500 volontari, insieme a parlamentari e amministratori hanno incontrato, il 7 e l'8 agosto, migliaia di cittadini nelle località turistiche della riviera. Bonaccini "è la dimostrazione che se ci occupiamo dei problemi della gente possiamo essere davvero il punto di riferimento per la costruzione di una vera e credibile alternativa alla destra"
500 volontari,
5mila sportine con il logo del PD, oltre
40mila volantini con le proposte del partito per un'Italia più giusta,
5 quintali di pesche della Romagna, distribuite dai pedalò del PD sotto lo slogan "il governo è alla frutta" e
un aereo che oggi ha sorvolato la costa con uno striscione recante la scritta "no tagli no bavagli". Questi i numeri della "due giorni" di mobilitazione del PD dell'Emilia-Romagna sulle spiagge e nelle località turistiche della riviera adriatica.
Banchetti, incontri, circa una ventina di appuntamenti sul litorale: dai Lidi ferraresi alle spiagge di Rimini, passando da Ravenna e Cesena.
Una mobilitazione che ha visto la presenza di oltre 500 volontarie e volontari, tutti con indosso una canotta con la scritta "salvataggio - prepariamo giorni migliori per l'Italia". Insieme a loro,
parlamentari,
consiglieri regionali,
sindaci e
amministratori, oltre al segretario regionale del PD,
Stefano Bonaccini e a quelli delle province e dei circoli coinvolti.
"E' la dimostrazione - queste le parole di Bonaccini - che se parliamo meno di noi stessi e ci occupiamo di più dei problemi delle persone, possiamo essere davvero il punto di riferimento per la costruzione di una vera e credibile alternativa a questa destra regressiva e populista".