
Netta affermazione in Emilia-Romagna per il PD alle elezioni Amministrative. Il turno di ballottaggio di domenica 8 giugno ha infatti aggiunto 7 comuni ai 199 vinti dal PD e dal centrosinistra al primo turno del 25 maggio scorso, portando il totale a livello regionale a 206. Si tratta di
Modena, con l’affermazione di Gian Carlo Muzzarelli, eletto sindaco con oltre il 63%, di
Sassuolo (MO),
Fidenza (PR),
Molinella (BO),
Savignano sul Rubicone (FC),
Correggio (RE) e
Lugo (RA).
Il PD e il centrosinistra hanno inoltre conquistato tutti i cinque capoluoghi di provincia che andavano al voto:
Cesena,
Ferrara,
Forlì,
Reggio Emilia e, appunto,
Modena e 35 dei 39 comuni sopra i 15mila abitanti dove si è votato.
Commentando la tornata di ballottaggio, il responsabile Enti Locali del PD dell’Emilia-Romagna, Marco Macciantelli ha dichiarato: “vittoria netta in regione e affermazione importante a Modena. Ottimi i risultati di Fidenza, Sassuolo e Molinella, comuni che non erano amministrati dal centrosinistra. Un altro aspetto che merita una riflessione è quello che vede il Movimento Cinque Stelle più “basso” che nel resto del Paese.
In nessuno dei comuni al voto c’è stata infatti la vittoria di un candidato penta-stellato e laddove si sono presentati ai ballottaggi (Modena e Correggio) l’affermazione dei nostri candidati è stata inequivocabile. Ciò dimostra – ha proseguito il responsabile Enti Locali - che politiche utili di abbattimento dei costi della politica, per più sobrietà ed etica pubblica, sono state promosse e vanno ulteriormente proseguite. I cittadini ci hanno dato fiducia con questo voto – conclude Macciantelli – ora, con responsabilità, andiamo avanti con le riforme, lungo la strada dell’innovazione aperta dal Partito Democratico”.