
La Regione potenzia il suo programma per favorire l’acquisto di una casa da parte delle giovani coppie e lo fa a partire dai ragazzi delle zone colpite dal sisma.
A comunicarlo è la consigliera regionale del PD Paola Marani, che sottolinea come «con la realizzazione del programma, "Una casa alle giovani coppie ed altri nuclei familiari” la Regione si propone la finalità di soddisfare celermente, e a condizioni più agevoli di quelle di mercato, la domanda di servizi abitativi per le giovani coppie ed altri nuclei familiari, in particolare per quelle nuove famiglie nelle zone colpite dal terremoto».
«L’obiettivo – spiega Marani - è perseguito favorendo la possibilità per le giovani coppie ed altri nuclei familiari di acquisire la proprietà della prima casa di abitazione, dopo un periodo di locazione di massimo quattro anni a canone inferiore a quello di mercato, ad un prezzo determinato al momento dell’inizio del periodo di locazione».
Nella delibera di giunta, presentata dall’assessore all’Edilizia Gian Carlo Muzzarelli, si legge infatti che se il contributo pubblico per tutti gli aventi diritto sale da 10.000 a 20.000 euro, per i residenti o lavoratori del ‘cratere’ del terremoto, la cifra arriva a 30.000 euro, a cui se ne possono aggiungere altri 3.000 in caso di acquisto di una casa con classe energetica A e altri 2.000 per le coppie già con figli.
«La scelta conferma la volontà della Regione - aggiunge Marani - di investire a favore delle nuove generazioni, in particolare in questo momento di grandi difficoltà economiche ed occupazionali acuite dalla tragedia del terremoto».
Le risorse finanziarie che sono destinate alla realizzazione del programma ammontano a circa 8 mln di euro. Dal 2009 ad oggi sono già stati ammessi a contributo 462 nuclei familiari per un ammontare complessivo di 5mln e mezzo.