
Questa la dichiarazione di
Stefano Bonaccini, Segretario Regionale del PD dell’Emilia Romagna:
“Dopo il voto ci si potrà confrontare a partire dai temi della green economy. A Favia dico che non basta candidarsi per controllare gli altri. Su troppe cose, scuola, lavoro, imprese, sanità, welfare non ho sentito avanzare alcuna proposta di governo. Su nucleare e green economy direi che ci sono molti punti di convergenza se non di coincidenza. Può essere un punto di partenza per confrontarci in futuro sulle politiche regionali. I primi impegni immediatamente dopo il voto sono quelli della crisi, della difesa del lavoro e dell'impresa, gli investimenti su scuola e ricerca e sulla cosiddetta green economy, a partire da un no al nucleare e un si' alle energie pulite e rinnovabili".