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Partito Democratico - Emilia-Romagna
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Dal Sud con le Donne, Ricostruiamo l'Italia

20 febbraio 2012

Pubblicato in: Iniziative pubbliche

Si è conclusa sabato 18 febbraio, presso la Stazione Marittima di Napoli, la due giorni promossa delle donne del Partito Democratico, coordinate da Roberta Agostini portavoce nazionale, dal titolo “Dal Sud con le donne Ricostruiamo l’Italia”, per rilanciare il ruolo delle donne soprattutto nel Mezzogiorno.

I dati che riguardano l'occupazione femminile, lo stato dei servizi pubblici, la presenza paritaria nelle istituzioni, diventano particolarmente gravi nel Mezzogiorno ed affrontare una tale situazione di drammatico aumento delle diseguaglianze è premessa per la crescita delle regioni del Sud ed è una grande questione nazionale.

Clicca qui per un resoconto del lavori della prima giornata (17 febbraio)

Clicca qui per leggere la Relazione di Roberta Agostini

Clicca qui per leggere l'intervento di Rosy Bindi

Dopo i contributi dei relatori (clicca qui per leggerli) : Luca Bianchi, vicepresidente SVIMEZ, Laura Pennacchi, economista, Massimo Adinolfi, docente filosofia, Daniela Bucci, direttore associazione Nuovo Welfare, si sono riuniti i 4 gruppi di lavoro previsti.

Noi e il lavoro, presieduto da Antonella Vincenti, portavoce democratiche Puglia, con la partecipazione di delle parlamentari: Amalia Schirru, Teresa Bellanova, Colomba Mongiello, Teresa Armato, Margherita Angela Mastromauro e l’intervento di Stefano Fassina, responsabile economia e lavoro PD.

Noi e il welfare, presieduto da Rossella Brenna, portavoce democratiche Basilicata, con il contributo delle parlamentari : Vittoria D’Incecco, Anna Maria Carloni, Maria Antezza e l’intervento di Cecilia Carmassi, responsabile associazionismo PD.

Noi e la legalità, presieduto da: Francesca Ciafardini, portavoce democratiche Abruzzo, a cui hanno partecipato Luisa Bossa, Cinzia Capano, Doris LoMoro, Pina Picierno, Maria Grazia Laganà, con l’intervento di Andrea Orlando, responsabile giustizia PD.

Noi e la democrazia, presieduto da Valeria Valente, portavoce democratiche Campania, con i contributi delle parlamentari: Paola Concia, Franca Chiaromonte, Maria Fortuna Incostante, Giuseppina Servodio e l’intervento conclusivo di Maurizio Migliavacca, coordinatore Segreteria nazionale PD.

clicca qui per leggere la relazione di sintesi dei gruppi di lavoro

Importanti gli interventi della giornata conclusiva dell'iniziativa del PD dedicata alle donne del Sud: Maria Cecilia Guerra, Sottosegretario Lavoro e Politiche sociali, e le rappresentanti Sindacali, Susanna Camusso, leader Cgil, Lina Lucci, Segretario regionale Cisl Campania e Anna Rea, Segretario Confederale UIL.

Maria Cecilia Guerra, Sottosegretario Lavoro e Politiche sociali ha chiarito che “la mission del governo Monti è l’emergenza economica ma anche quella sociale. La crisi ha reso evidente la reale situazione del Paese, per questo le donne e il Mezzogiorno rappresentano il cluo dei temi che il governo Monti affronterà. Il tasso di inattività femminile è del 50% - ha evidenziato il Sottosegretario - e le famiglie con minori dove la donna non lavora, sono proprio quelle ad alto rischi di povertà. Ciò che emerge dunque è che le donne non lavorano soprattutto perché non è risolto il tema della cura della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili.
La parola “famiglia” è diventato un mantra, ma oggi senza un appoggio, non può far fronte ai propri bisogni. Il nostro Paese non ha risposto alla crisi né con politiche discrezionali, né con gli armonizzatori sociali.

Questo problema deve essere affrontato nel Paese e nel governo. Investire sul sociale, non significa fare beneficenza - ha concluso Guerra - ha a che fare piuttosto con temi come la crescita economica. Bisogna investire in servizi per l’infanzia e per gli anziani, in quanto ad alta intensità di manodopera spesso femminile, e quindi generatori di lavoro. Anche le risorse ad esempio, spesso sono distribuite senza logica tra sanitario e sociale. Vorrei cancellare la frase che non possiamo investire nel welfare perché non possiamo permettercelo e spero di dare un buon contributo in questo senso”.

La leader Cgil Susanna Camusso, parlando alla Conferenza delle donne del PD ha indicato le priorià per incrementare il lavoro e i diritti per le donne. "Il problema è che i servizi utili alle donne vengono considerati regalie e non infrastrutture necessarie come un'autostrada. Ai tanti che si agitano sull'art.18 dobbiamo dire che vanno eliminate le dimissioni in bianco. Ridare senso – ha sostenuto Camusso - alla parola uguaglianza non significa che la donna è uguale all'uomo ma che le donne sono cittadini e cittadine".

Camusso ha ringraziato il PD per aver fatto una conferenza che parta dal Mezzogiorno, in quanto la grande risorsa di questo Paese è proprio il Mezzogiorno. “Prima di parlare di Lavoro - ha detto - vorrei porre una questione: perché la UE ha mandato allo sbaraglio un paese come la Grecia? La Grecia rappresenta un problema per tutti ed è nostra responsabilità. La Comunità europea ha mandato allo sbaraglio la Grecia privando cittadini e cittadine della loro prospettiva di vita".

Lina Lucci, Segretario regionale Cisl Campania è intervenuta alla Conferenza, sottolineando l’importanza di un agire unitario dei Sindacati e della politica. “Sono convinta che debba venire dalle donne l’iniziativa per cambiare questa città, e il Paese intero. Adesso bisogna fare un passo in avanti su alcune tematiche territoriali, anche se abbiamo posizioni diverse dobbiamo trovare un punto comune. Non abbiamo bisogno di un terreno di scontro in Campania, ma bisogna dare delle risposte vere. Anche se ancora nella dirigenza del Sindacato e della politica non vedo ancora una consapevolezza delle difficoltà di questa terra. Bisogna uscire da questa assise con un a tappa successiva. Le alleanze forti – ha concluso - dobbiamo farle e puntando sulla qualità della politica. Dobbiamo trovare una mediazione possibile su un modello del lavoro da difendere in Campania e nel Sud”.

Anche Anna Rea, Segretario Confederale UIL ha detto che “questo che stiamo vivendo è un momento felice per per raggiungere una intesa Sindacale e un raccordo con la politica. “Oggi parlare di giovani e donne significa parlare di diseguaglianza, per questo bisogna dare risposte vere alle donne e al Mezzogiorno che rappresentano la vera risorsa nel Paese. Prima sembrava che in Italia non ci fosse la crisi, che non ci fossero problematiche, ma con la manifestazioni di piazza “se non ora quando” sono stati riportati al centro i temi veri. Noi donne dobbiamo prendere in mano il nostro futuro e parlare delle cose vere. Il Mezzogiorno ha pagato il costo più alto ed ora bisogna individuare le imprese sane e il buon lavoro, per difenderlo fino in fondo, riportando la discussione ai temi reali. Bisogna rimettere al centro della politica la persona, la partecipazione e il ruolo dei territori e dei partiti”.

L'iniziativa delle donne democratiche nel Mezzogiorno, si è conclusa con una con una intervista (clicca qui per leggerla) del Segretario nazionale del PD Pier Luigi Bersani, di Lucia Annunziata



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