Cartoline, video, Facebook e banchetti contro cesoie, forbici e mannaie. Il Pd della Regione si mobilita in massa contro la manovra del premier Silvio Berlusconi e lancia la campagna
"Nuovi strumenti del Governo" (
clicca qui per andare al sito): un titolo ironico che fa riferimento appunto a scuri e coltellacci per indicare i "tagli indiscriminati" a cui saranno sottoposti Regioni ed enti locali. Dopo la discussione di ieri in Assemblea legislativa, i democratici dunque non mollano la presa e si preparano per le prossime settimane a spiegare ai cittadini ("a loro e non agli elettori, agli iscritti o ai simpatizzanti", precisa il capogruppo
Marco Monari) i servizi che saranno spazzati via e che, precisa
Anna Pariani, non potranno essere rimpiazzati con risorse della Regione perche' si inasprira' anche il Patto di stabilita' interno e dunque diminuira' la capacita' di spesa. La campagna e' stata presentata oggi, oltre che da Monari e Pariani, dal segretario regionale del Pd, nonche' consigliere regionale,
Stefano Bonaccini e da un altro eletto in viale Aldo Moro,
Thomas Casadei.
"Da oggi- spiega proprio Casadei-
e' attivo il sito www.nuovistrumentidigoverno.it, che sara' anche strettamente legato a un'apposita pagina su Facebook". Qui interverranno di volta in volta i consiglieri e verranno caricati video per spiegare le conseguenze della manovra nei diversi settori.
Dunque,
una presenza attiva sulla rete "per raggiungere- aggiunge Bonaccini- anche i giovani, che magari leggono meno i giornali".
Ma la campagna del Pd coinvolgera' anche strumenti piu' tradizionali. Ci sono, ad esempio, 450 mila cartoline pronte per essere mandate al ministro Giulio Tremonti in cui si spiega dove andranno a colpire i 740 milioni di tagli.
E poi presenze nelle feste del Pd e nei mercati, nelle piazze, conferenze stampa in tutta l'Emilia-Romagna.
"Vogliamo un'operazione verita'- insiste Monari- che spieghi ai cittadini come i servizi siano a repentaglio". E che metta in chiaro come l'unico federalismo vincente, prosegue il capogruppo Pd riferendosi al tentativo di dividere il fronte delle Regioni, sia quello solidale: "Questa partita la si puo' vincere solo come sistema Paese, altrimenti facciamo la fine della Grecia". Nei prossimi giorni il gruppo del Pd "svolgera' una serie di incontri con rappresentanti del tavolo dell'imprenditoria, di Unindustria e dei sindacati- conclude Monari- per metterci in una situazione d'ascolto e di dialogo".
Fonte: Agenzia Dire