Trasmettiamo una nota del segretario del Partito Democratico dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, in merito all'operazione condotta dalla Guardia di Finanza e dalla Questura di Modena
"Esprimo massima soddisfazione per l'importante operazione condotta questa mattina dalla Guardia di Finanza e dalla Questura di Modena. A loro va il plauso mio personale e di tutti i democratici. Tuttavia l'arresto dei 25 affiliati al clan dei Casalesi costituisce anche l'ulteriore conferma di quanto la criminalità organizzata abbia messo radici in Emilia-Romagna e in particolare nella provincia di Modena. Il nucleo di polizia tributaria della Finanza ha sequestrato beni per complessivi 6 milioni di euro, probabilmente solo una piccola fetta dell'ingente patrimonio accumulato in questi anni nella nostra regione attraverso estorsioni e traffici illeciti. Gli ultimi arresti confermano la necessità di non abbassare la guardia. La guerra alle mafie non si conduce solo a Casal di Principe o a Rosarno ma anche e soprattutto nelle aree più sviluppate del Paese, come l'Emilia-Romagna, dove la criminalità trova nutrimento, soprattutto in periodo di crisi, nel mercato immobiliare e finanziario. Ma è una guerra che ha bisogno di uomini e mezzi, di intercettazioni, di tecnologie, di una magistratura che sia messa nelle condizioni di svolgere serenamente ed efficacemente il suo lavoro. Purtroppo non sembrano essere queste le vere priorità del governo".