Sono stati pubblicati gli esiti finali degli scrutini sia delle scuole secondarie di I grado, sia delle secondarie di II grado e in Emilia Romagna cresce il numero dei ragazzi promossi sia alle medie, sia alle superiori.
In particolare la nostra Regione è seconda per percentuale di alunni ammessi per la secondaria di I grado, con il 97,1% (lo scorso anno era il 96,7%), dopo la sola Basilicata che risulta essere la prima regione con il 97,6%, contro una media nazionale del 96,3%. Per quanto riguarda le scuole superiori la nostra Regione rimane sopra la media nazionale (63,5%), ma si attesta all'undicemo posto con il 64,2% al pari della regione Valle d'Aosta, contro la media dello scorso anno del 63,9%. Primeggiano invece il Trentino 77,2%, la Puglia 69,5% e l'Umbria 69,2%. In particolare nei licei della regione i promossi sono il 73,5% contro la media nazionale del 72,8%, nei tecnici il 59,8% contro la media del 56,8% e nei professionali il 56,4 contro la media del 54,9%. Premiato dunque il nuovo sistema di istruzione e formazione professionale che la nostra Regione sostiene da due anni con l'obiettivo di tenere il più a lungo possibile i ragazzi dentro il sistema di istruzione e formazione, con percorsi personalizzati anche dentro le scuole e un investimento complessivo di circa 5 milioni annui, per combattere gli insuccessi e la dispersione scolastica.
In aumento anche il numero dei rimandati che passa dal 26,1% dello scorso anno al 26,4%, mentre cala di conseguenza il numero dei bocciati dal 10% al 9,4%.
Un dato senz'altro positivo e importante, che premia un sistema scolastico di qualità, in una regione che investe più della media nazionale nel diritto allo studio per una scuola inclusiva ed equa. Un segnale di speranza per una scuola che ha bisogno di risorse stabili e di investimenti certi, se vogliamo perseguire l'obiettivo di Europa 2020: dimezzare il tasso di dispersione scolastica, portandolo sotto il 10% (oggi siamo quasi al 17,6%) e triplicare il numero di diplomati e laureati, portandolo sopra il 40%. Oggi il nostro paese si attesta per i diplomati al 22% a fronte della media europea del 35,8% e per i laureati al 21,7% contro la media del 36%. La scuola e la formazione hanno un ruolo strategico per la ripresa economica e oggi dobbiamo sentirci tutti fortemente impegnati nel raggiungere questi obiettivi e nel dare alla scuola quella stabilità di cui ha bisogno.
Ilenia Malavasi
Responsabile Scuola
PD Emilia Romagna
