“Ho ricevuto l’incarico, che ho accettato con riserva secondo la formula di rito”. Questo l’annuncio del vicesegretario del PD,
Enrico Letta, al termine delle consultazioni con il Presidente della Repubblica per la formazione del governo.
“La sorpresa che ho provato nel ricevere la telefonata del presidente Napolitano è pari al senso di responsabilità che sento, in una situazione difficile, fragile e inedita. Il Paese aspetta un governo e tutti sappiamo che non può durare così”.
“Mi metto in questo impegno con determinazione – ha detto - perché penso che il Paese abbia bisogno di risposte. Dobbiamo far sì che da questa vicenda possa uscire una politica italiana diversa, a partire dalla necessità di ridurre il numero dei parlamentari, di una riforma del bicameralismo e da una nuova legge elettorale”-
“Se si rivotasse ora l'effetto blocco sarebbe uguale a quello attuale e non ce lo possiamo permettere. Ecco perché faccio un appello alla responsabilità di tutte le forze politiche in Parlamento perché facciano tutte insieme quelle riforme necessarie come la riduzione dei parlamentari e la legge elettorale”.
“Sarà un governo di servizio al Paese, l’obiettivo è anche quello di moralizzare la vita pubblica del Paese che ha bisogno di nuova linfa”.
“Svolgerò le consultazioni nella giornata di domani, spero di tornare presto da Napolitano per sciogliere la riserva”.
“Mi rivolgerò a tutte le forze politiche. Il governo non nascerà a tutti i costi, ma solo se ci saranno le condizioni”.