Giorgio Napolitano è stato eletto con una larga maggioranza dodicesimo Presidente della Repubblica.
Alla sesta votazione, per il suo secondo mandato Napolitano ha raccolto 738 voti dei 1007 grandi elettori. Stefano Rodotà ha raccolto 217 voti, mentre poche decine sono state le schede bianche e i voti nulli o dispersi.
L’elezione del Capo dello Stato è stata accolta da un fragoroso applauso dell’Aula di Montecitorio, con l’eccezione dei grillini, non appena la presidente Boldrini ha assegnato il voto n. 504, ufficializzando così il raggiungimento della maggioranza assoluta richiesta. Una standing ovation ha poi salutato la proclamazione ufficiale, a scrutinio ultimato.
Il primo a felicitarsi per la rielezione è stato il presidente del Senato, Pietro Grasso, che su twitter ha scritto: "Giorgio Napolitano conferma ancora una volta di essere un grande servitore dello Stato e un grande italiano. Buon lavoro presidente!"
“E' un risultato eccellente, grazie Napolitano” è stato il commento di Pier Luigi Bersani.
Anche Romano Prodi ha voluto congratularsi, facendo al Capo dello Stato “i migliori auguri”.
Moltissimi i messaggi di auguri a Napolitano, dal capogruppo a Bruxelles David Sassoli, che si è felicitato per l’elezione di un “presidente di tutti”, a Piero Fassino che ha parlato di “conferma di quanto il presidente sia figura di certezza democratica e di garanzia istituzionale”, da Vannino Chiti per il quale “Napolitano è una guida sicura” all'europarlamentare Debora Serracchiani, che ha detto “ Napolitano è un uomo con l'Italia nel cuore, ma si doveva rinnovare”
Dall'estero, il primo commento è arrivato dal presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso, che si è congratulato dicendosi certo che “sotto la Sua nuova presidenza, l'Italia, nel solco della sua tradizione europeista, continuerà a dare il suo decisivo contributo al nostro comune ideale europeo”.
E la notizia dell’avvenuta elezione del Presidente della Repubblica ha fatto il giro in pochi minuti come ‘breaking news’ sui principali siti di informazione mondiali: dalla tedesca Bild agli spagnoli El Mundo ed El Pais, dalla britannica Bbc fino ai francesi Le Figaro e Liberation.
Mentre a Stromboli, l’isola dove Napolitano trascorre le vacanze estive, hanno suonato le campane a festa.
Giorgio Napolitano giurerà lunedì prossimo, 22 aprile, alle ore 17.
