Questa mattina i deputati del PD dell’Emilia-Romagna hanno presentato in aula una mozione che impegna il Governo a dare una immediata risposta alla richiesta di concessione dello stato d’emergenza per i danni delle precipitazioni delle scorse settimane, avanzata dal Presidente
Vasco Errani.
L’eccezionalità delle precipitazioni ha riversato sul territorio regionale, nel periodo compreso tra il primo marzo e il 7 aprile, “oltre quattro volte i quantitativi di pioggia attesi dalla climatologia in questo periodo”, si legge nel testo della mozione, causando smottamenti che hanno danneggiato edifici privati, infrastrutture, territori agricoli, stabilimenti produttivi. A questo si sono aggiunte le situazioni di emergenza di alcuni tra i più importanti corsi d’acqua della regione che hanno registrato - anche a causa del concomitante scioglimento del manto nevoso del crinale appenninico - ondate di piena mai verificatesi negli ultimi 30 anni.
Per questo la Regione, nei giorni scorsi, ha fatto richiesta di “dichiarazione dello stato di emergenza per il territorio emiliano-romagnolo, stante l'impossibilità di far fronte alla grave situazione determinatasi con i poteri ordinari e con i mezzi finanziari disponibili”.
La mozione, la cui prima firmataria è l’on.
Donata Lenzi, è stata sottoscritta dai deputati del PD dell’Emilia-Romagna e fa seguito a quella presentata venerdì scorso al Senato. Entrambe impegnano il Governo “a dare pronta risposta alla richiesta presentata dalla Regione Emilia-Romagna, al fine di consentire alla stessa, nonché all'insieme degli enti locali e dei territori coinvolti, di poter provvedere in tempi rapidi al ripristino dei danni al patrimonio pubblico, al ristoro dei cittadini e delle imprese coinvolte, all'avvio della fase di ritorno alla normalità”. Nel testo si insiste anche sulla necessità di “una deroga al patto di stabilità interno relativamente alla spesa per investimenti” per garantire alle amministrazioni la possibilità di procedere immediatamente con gli interventi più urgenti .