In Emilia-Romagna si vota domenica 30 dicembre. Giorgio Sagrini, responsabile Organizzazione del PD regionale, traccia il quadro della situazione a pochi giorni dal voto. "A meno di due settimane dal ballottaggio del 2 dicembre, la macchina delle Primarie del PD si è rimessa in moto.
Domenica 30 dicembre, dalle 8 alle 21 si potrà votare negli oltre 800 seggi, aperti in tutta la regione grazie all'impegno di circa 10 mila volontari, per decidere chi saranno i candidati del PD alle elezioni politiche 2013. Se il "porcellum" ha scippato la possibilità di scegliere i propri rappresentanti, il PD - con le Primarie - riconsegna questa possibilità agli elettori.
Tutti gli iscritti al PD e ai Giovani Democratici e quelli che si sono registrati per le Primarie "Italia. Bene Comune" del 25 novembre scorso, potranno infatti partecipare al voto ed esprimere la propria preferenza per un uomo e a una donna, decidendo chi e in quale ordine entrerà nelle liste PD per la Camera e il Senato.
Con le Primarie si darà rappresentanza ai territori, alle diverse realtà socio-economiche della regione, alla società civile, alle competenze tecniche e a personalità civiche. Per allargare ulteriormente il numero dei candidati, il PD dell'Emilia-Romagna ha deciso all'unanimità, nella Direzione regionale riunitasi ieri, di abbassare dal 5 al 3% la quota di firme degli iscritti al PD necessaria per presentare la propria candidatura.
Nonostante il poco tempo a disposizione, dunque, il PD si è organizzato per consentire a migliaia di cittadini di poter partecipare nuovamente ad una scelta importante per il futuro del nostro Paese".