Home |  PD ER  |  Trasparenza  |  Coordinamenti territoriali  |  PD Nazionale  |  Materiali  |  Articoli  |  Comunicati  |  Elezioni  |  Albo elettori  |  Contatti  |  Audielettori   |
Feed RSS 
Partito Democratico - Emilia-Romagna
  giovedi 28 marzo 2024 Partito Democratico Emilia-Romagna
|
Bonaccini: "I 6 miliardi di euro in arrivo dal governo sono la dimostrazione dell'impegno e della credibilità del presidente"

30 luglio 2012

Pubblicato in: Interviste

«Straordinaria la notizia dei 6 miliardi di euro in arrivo dal governo. È la dimostrazione dell'impegno e della credibilità del presidente Errani. Impegno e competenze che tutti possono vedere».
 Il segretario regionale Pd Stefano Bonaccini risponde così alle polemiche col Pdl seguite al rinvio a giudizio del presidente sul caso Terremerse.


Avanti così dunque. Il segretario PD, per un giorno al mare con la famiglia, all'attivo 315mila chilometri sulla sua Seat Ibiza consumati anche sulle strade del terremoto, non ha
dubbi. I Democratici seguono la linea imboccata sin dalla richiesta di rinvio a giudizio della procura per Errani, cui viene contestato il falso ideologico nell'ambito dell'inchiesta su Terremerse (la coop presieduta dal fratello del presidente, cui la Regione ha dato fondi
per un milione di euro): niente dimissioni, neanche se si va al processo.


Segretario, la notizia dei soldi del governo arriva in momento delicato per il governatore.


«La conferma dei 6 miliardi del governo è una novità straordinaria. Merito in primo luogo dell'impegno della Regione e della credibilità del presidente Errani. Mi pare lo vedano tutti quali siano l'impegno e le competenze che Errani, commissario per la ricostruzione, sta mettendo in questa sfida. Certo, la tragedia è stata enorme, ma ora dobbiamo ricostruire
presto e bene».


Lei dice "presto e bene". Ma come userete questi soldi?


«I sei miliardi serviranno per i danni alle case e alle imprese, senza appesantimenti burocratici. Ci sono già altre risorse sul piano casa e un piano di interventi sulle tantissime scuole danneggiate. In autunno i 18mila studenti "terremotati" devono tornare in classe».


Bonaccini, un successo di Errani che arriva però quando la procura chiede per lui il processo
per Terremerse.



«Non troverete mai una mia parola che non sia stata o sia di piena fiducia nella magistratura. Che va lasciata lavorare serenamente».


Il problema però è anche politico. Il presidente resterà al suo posto anche se il gup deciderà per il rinvio a giudizio, in autunno?


«Sì, su questo sono serenamente d'accordo con Bersani. Errani deve andare avanti perché questo è un momento delicato, dopo il terremoto.E poi perché sono convinto che dimostrerà la correttezza del suo operato. Conosco Vasco: ha fatto dell'integrità morale e dell' onestà il pilastro del suo impegno».


Il Pdl però vi attacca perché al governatore lombardo Roberto Formigoni, cui vengono contestate tangenti per 8,5 milioni di euro, chiedete le dimissioni. Ad Errani invece no.


«Al Pdl dico che siamo noi i garantisti. Prima di tutto chiunque può farsi da solo un'idea della diversità del reato contestato a Formigoni, che è corruzione, e di quello di cui è accusato Errani, che è di falso ideologico. Secondo, il PD ha chiesto le dimissioni di Formigoni per una questione politica, non giudiziaria: la paralisi del governo regionale lombardo».


La vicenda Terremerse però è controversa. Di fatto viale Aldo Moro ha dato fondi per un milione di euro alla coop presieduta dal fratello del presidente.

«Il finanziamento fu richiesto da una cooperativa che ha proprietà indivisa e i cui proprietari
sono i soci, non chi in quel momento ne era il presidente».


Nessun problema neanche con l'Idv? Di Pietro a Roma si allontana da Bersani, e su Errani ha
 preso tempo.


«Non amo le dietrologie e confido che non ci saranno problemi. Finora la collaborazione è stata positiva».


Intanto per il PD si prepara un periodo complicato. Le farete le primarie per i parlamentari?


«Se non riusciremo a cambiare il vergognoso Porcellum sì. E io confido in liste molto aperte alla migliore società civile».


A proposito di liste aperte, il consigliere regionale Sel Gian Guido Naldi propone di abolire
pure i listini bloccati alle regionali. Il PD è d'accordo?


«Siamo disponibili al confronto. Io credo sia ancora possibile una politica che selezioni una ottima classe dirigente. Lo dimostra anche la tragedia del terremoto, che ha messo in evidenza la dignità e la determinazione dei piccoli sindaci dei comuni coinvolti dal sisma. Il primo cittadino di Crevalcore Broglia disse di essere orgoglioso di essere del PD. Ma sono io orgoglioso di essere segretario di un partito che esprime sindaci come lui».




TAGS:
stefano bonaccini |  intervista |  la repubblica | 

Bookmark and Share



Ricerca nel sito
»

ambiente stefano bonaccini pd emilia-romagna bologna pd emilia-romagna modena
Visualizza la galleria completa »
 Partito Democratico dell' Emilia-Romagna - Via Cairoli, 7 - 40121 - Bologna - Tel 051 03 92 661 - Fax 051 03 92 660 - C.F. 91 290 380 376 - Privacy Policy 
Il sito web del PD Emilia-Romagna non utilizza cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie strettamente necessari per la navigazione delle pagine e di terze parti legati alla presenza dei "social plugin". Per saperne di più Accetto