La dichiarazione di
Luigi Mariucci, responsabile lavoro del PD dell'Emilia-Romagna:
“Sui temi della riforma del mercato del lavoro più che i toni conta la sostanza. Toni che comunque vanno abbassati, impegnandoci a contrastare con il ragionamento inutili battaglie ideologiche. Sul tema la direzione nazionale del PD, approvando all’unanimità la relazione di Bersani, ha tracciato una posizione chiara. Nella proposta del Governo si trovano aspetti positivi (ad esempio il divieto delle dimissioni in bianco), altri discutibili (come l’eliminazione della causale per il lavoro a tempo determinato) e una cosa inaccettabile: la monetizzazione del licenziamento economico. Il PD farà dunque nel Paese e in Parlamento una battaglia per modificare quella proposta. Del resto è accaduto così per i decreti-legge varati dal Governo, in particolare su quello delle liberalizzazioni. Non si vede perché questo non si possa fare anche sui temi del lavoro, per i quali il presidente della Repubblica ha voluto che si proponesse un disegno di legge e non un decreto legge. Dunque non è in discussione il sostegno al Governo Monti, ma altrettanto lealmente intendiamo migliorare i provvedimenti che non ci convincono”.