"Carissime amiche e amici, carissime compagne e compagni, credo di poter dire che tutti noi siamo qui oggi con la stessa speranza e con una stessa volontà. La speranza - caro Francois - è che la tua corsa elettorale si completi tra poche settimane con uno straordinario successo. Se accadrà - e noi tutti crediamo che accadrà - sarà una vittoria per te e per i tuoi elettori. Per i socialisti francesi e anche per noi, perché sarà la conferma che un'altra strada c'è".
Con questo augurio, rivolto al candidato del Partito Socialdemocratico francese alle prossime elezioni presidenziali,
François Hollande, il Segretario del Partito Democratico
Pier Luigi Bersani ha introdotto il suo intervento all'iniziativa
"Un nuovo Rinascimento per l'Europa", organizzato a Parigi dai democratici e dai progressisti europei per una nuova visione politica comune alternativa a quella della destra.
Il convegno di due giorni é cominciato ieri, presso una sala dell'Assemblea Nazionale, con un minuto di silenzio in memoria delle piccole vittime belghe dell'incidente al pullman in Svizzera, con la partecipazione di dirigenti e personalità politiche e intellettuali dei principali partiti progressisti europei .
"La manifestazione vuole segnare il percorso che accompagnerà per i prossimi 18 mesi le campagne elettorali di Francia, Germania e Italia, elezioni che - ha osservato durante il suo intervento,
Massimo D'Alema, presidente della
FEPS, Fondazione europea per gli studi progressisti - possono cambiare il volto dell'Europa. E siamo riuniti tutti qui - ha dichiarato - attorno a Francois Hollande, per sostenerne la candidatura e la sua battaglia".
Alle due sessioni di lavoro dal titolo "
Un'Europa di crescita e solidarietà' e "
Un'Europa democratica', hanno partecipato esperti selezionati dei comitati scientifici delle Fondazioni dirigenti politici, rappresentanti sindacali e di associazioni europee.
Nel corso della discussione è stata definita una
dichiarazione comune per la costruzione di un'alternativa politica, economica, sociale ed ecologica nella Ue, elaborata oggi dai leader progressisti riuniti in una manifestazione al Cirque d'Hiver.
Tra gli altri ospiti, il presidente della Spd
Sigmar Gabriel, il primo ministro belga
Elio Di Rupo, il segretario del Ps francese
Martine Aubry, il presidente del Parlamento europeo
Martin Schulz, il presidente del Pse
Sergei Stanishev e il leader del gruppo S&D al Parlamento europeo
Hannes Swoboda.
L'appuntamento si è concluso con l'intervento di
François Hollande. "La nostra responsabilità oggi è molto grande. Siamo alla vigilia di un momento decisivo in Francia, ma anche in Germania con Sigmar Gabriel, presidente del partito Socialdemocratico SPD e in Italia con Pier Luigi Bersani e quello che dobbiamo fare è permettere il cambiamento nelle nostre Nazioni, ma anche in Europa. Questa elezione presidenziale francese - ha spiegato Hollande - non ha mai avuto una posta in gioco così alta, consentire allo stesso tempo un'alternanza in Francia e innalzare una speranza in Europa. La Francia a servizio dell'Europa. Questo spetta agli elettori francesi, perchè esistono delle donne e degli uomini che ci stanno a guardare e che ci aspettano e pensano che se il movimento si affermerà in Francia, sarà irreversibile in tutta Europa, in Germania, in Italia e negli gli altri paesi".
Bersani è stato accompagnato da una delegazione composta dal responsabile e dal coordinatore del Forum Esteri del PD,
Lapo Pistelli,
Giacomo Filibeck e dal capo ufficio stampa del PD,
Roberto Seghetti.