"Finalmente il diritto allo studio, troppo a lungo trascurato, e' diventato tema di primaria rilevanza all'attenzione del Governo! E anche il metodo, basato sul dialogo costruttivo tra Ministro dell'istruzione e rappresentanti degli studenti, e' totalmente condivisibile". Lo afferma la senatrice del Pd Mariangela Bastico che aggiunge: "Il diritto allo studio pone al centro i bisogni e gli obiettivi di apprendimento degli studenti: sostiene l'accesso e il successo scolastico di tutti gli studenti, a partire da coloro che rivestono una condizione di particolare debolezza economica e sociale".
"Il disegno di legge, su cui da subito devono essere coinvolte le forze politiche, dovrà contenere norme e criteri generali sui sevizi agli studenti (abitazioni, mense, trasporti, biblioteche), sulle provvidenze economiche (borse di studio), su sconti per la fruizione di opportunità nelle città, che rendano effettivo il diritto all'istruzione, in modo omogeneo in tutto il territorio nazionale. L'arricchimento delle opportunità contenute nella Carta dello studente è una strada da percorrere". "E' necessario - ha concluso Bastico - che il tema sia posto rapidamente, così come indicato dal Ministro Profumo, all'ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni: la competenza, infatti, è delle Regioni, pur spettando allo Stato, con legge, la definizione dei criteri generali e dei livelli essenziali delle prestazioni".