«La promessa della costituzione della Dia a Bologna da parte del Ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri e la risposta della vicepresidente della Regione Simonetta Saliera alla nostra Interrogazione sono la dimostrazione che le richieste avanzate sono di urgente attualità». Le parole di soddisfazione dei consiglieri modenesi Stefano Bonaccini, Palma Costi e Luciano Vecchi (PD) si riferiscono all’Interrogazione da loro presentata alla Giunta regionale sul tema delle infiltrazioni mafiosi nel territorio regionale e in particolare modenese (come nel caso del soggiorno obbligato a Bomporto).
Nella risposta della vicepresidente Saliera si legge: «è intenzione della Giunta raccogliere tutti i suggerimenti proposti dai consiglieri interroganti e procedere al più presto con una nuova comunicazione al Ministro dell’Interno recentemente nominato Anna Maria Cancellieri allo scopo di sollecitare ulteriormente sia la costituzione della Dia regionale, sia la revisione di organici e strumenti a disposizione nell’area regionale, sia infine ad una attenzione alle problematiche dei Comuni dove, come nel caso di Bomporto richiamato nella stessa interrogazione, la presenza di soggiornanti obbligati può rappresentare un serio rischio di infiltrazione mafiosa».
«Il tempestivo accoglimento della richiesta di Dia regionale da parte del Ministro Cancellieri (diversamente dal diniego del precedente Ministro Maroni) testimoniano l’attenzione per i delicati fenomeni anche nel centro-nord di infiltrazioni mafiose, che vanno combattuti con forza in tempi rapidi», affermano i consiglieri regionali del PD.
«La Giunta dimostra ancora una volta la volontà di mantenere alta l’attenzione per la difesa della legalità – affermano i consiglieri modenesi – la sicurezza delle nostre città è una cosa seria che va perseguita vigilando sulle situazioni che sono più esposte ai rischi di relazione con i mondi legali all’illegalità e alla corruzione, come accade in alcuni territori del modenese».