«Con il provvedimento sulla semplificazione amministrativa approdato oggi in aula la Regione Emilia-Romagna compie un passo importantissimo verso la maggiore efficienza, senza che questo significhi deregulation selvaggia».
Così
Marco Monari, Presidente del Gruppo PD in Regione Emilia-Romagna, che parla di «un nuovo patto fra Istituzioni pubbliche, Associazioni di categoria, portatori di interesse e cittadini, al fine di sveltire laddove è giusto le pratiche, monitorando in modo puntuale la situazione e migliorandola, attraverso verifiche annuali, laddove necessario».
«Si avvertiva infatti la necessità di creare un sistema virtuoso che sfruttasse ulteriormente l'informatizzazione dei procedimenti amministrativi, anche al fine di pervenire a tempi più rapidi per le pratiche, oltre che certi - prosegue Monari - Stipulare un rinnovato patto delle azioni concrete con Enti Locali, Amministrazioni interessate, Associazioni di Categoria e soggetti coinvolti dai procedimenti amministrativi. Il tavolo permanente per la semplificazione, il nucleo tecnico di valutazione, la sessione annuale di semplificazione dell'Assemblea Legislativa e la grande attenzione affinché a eventuali nuovi oneri coincida l'eliminazione di precedenti oneri di valore equivalente sono tutte misure concrete attraverso le quali la Regione Emilia-Romagna si avvicina ai soggetti che vivono questo territorio e lo abitano, intrecciando la propria esistenza con quella dell'ente pubblico.
Fra una burocrazia sovrabbondante, che ingessa e soffoca l'iniziativa di attori economici, e l'assenza di regole, in cui prevalgono logiche antidemocratiche e si rischia di lasciare campo aperto a pratiche illegali, la Regione Emilia-Romagna ha trovato una sintesi alta che tiene assieme l'interesse pubblico - garantito per tutti - e le possibilità di sviluppo e di crescita sia sulla base di iniziative singole che associate».