Il PD dell'Emilia-Romagna sostiene e condivide l'iniziativa dell'assessore all'Agricoltura della Regione, Tiberio Rabboni che ha ribadito la necessità di una nuova legge nazionale che tuteli produttori e consumatori e garantisca la provenienza delle merci, annunciando l'impegno della Regione Emilia-Romagna a predisporre un testo preliminare.
Una legge in grado di riformare con la massima trasparenza l'intero sistema ortofrutticolo del nostro Paese, alla luce delle ultime crisi di mercato Un testo costruito sul modello di quanto introdotto in Francia lo scorso anno, con l'obbligo sulle forniture ortofrutticole di contratti scritti triennali che regolano quantità, qualità, meccanismi di formazione dei prezzi e tempi di pagamento.
"Ma mentre la Regione Emilia-Romagna c'è, con proposte e iniziative puntuali, - commenta
Giorgio Sagrini, coordinatore del gruppo regionale Politiche Agricole del PD - appare ancor più clamorosa l'assenza di una politica agricola nazionale e di una efficace azione del Governo in sede europea: la verità è che il ministero dell'agricoltura è gravemente latitante e inadeguato e non potrebbe essere altrimenti, visto che in tre anni si son avvicendati già tre ministri".
"Al PdL e alla Lega Nord - conclude Sagrini - non interessa nulla dell'agricoltura e del futuro delle nostre imprese agricole".