Questa la dichiarazione di
Lucia Bongarzone:
"Come coordinatrice delle donne del Partito Democratico dell'Emilia-Romagna voglio manifestare tutta la mia vicinanza alla famiglia di Barbara Cuppini ed esprimere il dolore di tutte noi per quanto è accaduto.
Quello di Barbara non è il primo fatto di cronaca di questa regione, purtroppo stiamo assistendo ad una escalation di episodi di cronaca in cui i protagonisti sono sempre più spesso mariti, compagni o fidanzati lasciati e in cui la vittima su cui tanta violenza viene scaricata è sempre la donna.
Le donne denunciano, provano a difendersi, ma non sempre le richieste di aiuto vengono ascoltate; la legge sullo stalking ha aperto uno spiraglio ma come testimoniano vicende di questo tipo, da sola non basta.
Come donne del Partito Democratico di questa regione non possiamo ignorare quanto sta accadendo e non possiamo più permettere questo femminicidio.
Dobbiamo intervenire affinché il ripetersi di questi episodi cessi al più presto e affinché le donne non debbano più essere le vittime designate e a volte annunciate di un uomo rifiutato o respinto.
Il tema della violenza sarà quindi al centro del lavoro della Conferenza e del PD dell'Emilia-Romagna nei prossimi mesi. Faremo di tutto per impedire che, nel 2011, una donna debba ancora morire in questo modo".