Le voci in tempo reale dalla seduta odierna alla Camera. Le dichiarazioni di voto di Pier Luigi Bersani sono previste intorno alle ore 18, il voto sulla fiducia è per le 19ore 19.33: questo l'esito della votazione: Su 620 presenti, i sì sono stati 342, i no 275. La Camera dà la fiducia al governo.
ore 19.22: a breve il risultato del voto. Complessivamente hanno dichiarato di votare la fiducia Pdl, Lega, Fli, Mpa, Noi Sud e Adc. Voteranno no invece Pd, Udc, Idv, Api, Ld. Svp si asterrà
ore 18.20: il voto sulla fiducia è previsto intorno alle ore 19
ore 18.10: Pier Luigi Bersani: "I deputati vanno e vengono, viviamo nei paradisi fiscali della politica, le carriere sono al portatore, le leggi sono al portatore"
ore 18.04: Pier Luigi Bersani: "Come si fa a prendere sul serio quanto ha detto? Oggi ha fatto un discorso debole, un discorso pieno di promese risapute. Non c'e' un fatto nuovo, ma solo promesse che non si realizzano mai: sulla Salerno-Reggio Calabria, sull'abbassiamo le tasse, sul federalismo che risolvera' tutto, sul piano per il Sud con tanto di banca e poi qualche minaccia alla magistratura... ma chieda il Nobel per la pace! Ormai siamo un passo da questa richiesta".
ore 17.18: Vannino Chiti: "E' una maggioranza che, al di la' dei numeri sulla fiducia, e' fortemente divisa. Non solo perche' Futuro e Liberta' per l'Italia ha gia' detto che sui singoli provvedimenti, a partire dalla giustizia, decidera' di volta in volta come votare. Si e' rotto il rapporto di fiducia tra Berlusconi e Fini, e tra loro vi e' anche una differenza di fondo nella visione dell'Italia, dei problemi del Paese e dei modi per affrontarli.
Il discorso del Presidente del Consiglio sembrava pronunciato nel primo giorno d'insediamento del governo. Invece sono passati 16 anni. Berlusconi ha parlato di un'Italia che non e' quella reale"
ore 17.09: dopo la replica di Silvio Berlusconi, cominciano le dichiarazioni di voto dei gruppi parlamentari. L'intervento di Bersani è previsto alle ore 18
ore 16.36: riprende la seduta
ore 16.20: Concluso il dibattito. La seduta riprenderà alle ore 16.30 con la replica del presidente del Consiglio che sarà trasmessa in diretta televisiva
ore 16.07: Alessandro Maran: "I giorni del suo governo sono finiti, non le sono mancate e non le mancheranno le soddisfazioni private, ma cambiare l`italia, onorevole Berlusconi, non fa per lei. Oggi ha elencato un numero interminabile di riforme ma non è sull`effetto annuncio che può recuperare credibilità perché lei le riforme non riesce a farle dal 1994 e non ora che la sua maggioranza è in pezzi. Liberalizzazioni, meritocrazia, meno tasse, più crescita, meno burocraziaàche fine hanno fatto? Un mare di chiacchiere e questa volta sarà difficile convincere i suoi elettori. Lei passerà alla storia per quello che non ha fatto. Per aver cercato di attaccare la giustizia e piegarla ai suoi processi. Mai nell`Italia repubblicana un governo aveva messo in questo modo i propri interessi davanti a quelli del Paese"
ore 15: la replica del presidente del Consiglio è prevista per le ore 16.30
ore 14.22: Anna Finocchiaro: "Ho ascoltato con attenzione il presidente del Consiglio Berlusconi nel suo intervento alla Camera. Il Berlusconi 'parlamentaristà mi è sembrato grottesco. Ha poi descritto una Italia che non c'è. Una sorta di Paese irreale dove non esistono problemi ma solo l'infaticabile e efficiente macchina del Governo. Nelle sue parole non c'e mai posto per i problemi dei cittadini". Lo afferma Anna Finocchiaro, presidente dei senatori del Pd che definisce il discorso del premier alla Camera "l'ennesima dimostrazione della distanza di questo Governo dal Paese reale"
ore 13.39: Pierluigi Castagnetti: "Tirare a campare, come spiegava quel tale, e' sempre meglio che tirare le cuoia" (
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ore 13.30:
Livia Turco: "Le affermazioni di Silvio Berlusconi sulla cosiddetta
agenda bioetica del governo, sono patetiche. Migliaia di famiglie sono costrette a rinunciare a avere i figli che pure desiderano, a causa delle ristrettezze economiche e della mancanza di servizi. Il governo, al di la' delle parole, continua a tagliare i fondi per i consultori, per il sostegno alla maternita' e per la realizzazione di asili nido. L'unica cosa che non viene meno sono gli slogan e gli spot, anche su temi delicati come quello della vita"
