Centinaia di volontari, molti giovani, portano il PD e i suoi messaggi tra gli ombrelloni delle spiagge della riviera dell'Emilia-Romagna. Il segretario Bonaccini: "un nuovo modo di fare politica".
La linea, in fondo, l'aveva dettata Bersani in pieno inverno con l'annuncio che sarebbe andato al Festival di Sanremo: "il PD è un partito popolare, senza snobismi, che va dove c'è la gente. Dove la gente ha dei problemi e soffre, ma anche dove si diverte". In piena estate il PD dell'Emilia-Romagna ha riscoperto quell'indicazione, si è messo (letteralmente) in calzoncini e canottiera per mescolarsi nel week end con la milionata di turisti in vacanza nei 120 chilometri di costa tra
Cattolica e
Comacchio. Insomma, tra la gente, non bastasse quella che incontra abitualmente nelle 360 Feste Democratiche che si svolgono in Emilia-Romagna, c'è andato davvero: in spiaggia, sotto gli ombrelloni, anche in mare con una decina di pedalò (gli "equipaggi" indossavano una maglietta rossa con lo slogan "salvataggio à- prepariamo giorni migliori per l'Italia"), perfino in cielo con un aereo che al posto della pubblicità dell'abbronzante trainava lo striscione "No tagli no bavagli" e il simbolo del PD.
VolantinaggioIeri sera c'è stata anche qualche puntata con volantinaggio nei luoghi della movida vacanziera a
Cervia e
Milano Marittima, sabato un mega volantinaggio al mercato ambulante di Rimini mentre a
Lido degli Estensi si svolgeva un torneo di beach volley targato PD. Ma la trovata più efficace sono state le pesche, produzione tipica e business dell'entroterra cesenate, distribuite a quintali tra Cervia, Cesenatico, Gatteo e San Mauro, con volantini che ironizzavano sul "governo alla frutta".
Un successone ovunque, tra iniziative nazional popolari e gadget, incoraggiamenti degli amici e accese discussioni guardate con curiosità da tedeschi e russi.
Cervia e CesenaticoPer
Stefano Bonaccini, segretario regionale democratico, reduce dal volantinaggio prima a Cervia e poi a Cesenatico, c'è una doppia conferma. La prima: che il PD esiste davvero ed è capace di mobilitare centinaia e centinaia di militanti nel week end prima di Ferragosto; la seconda: "sono stati due giorni belli e intensi, un modo nuovo di fare politica, la dimostrazione che il PD deve occuparsi meno dei problemi interni e stare più tra la gente, confrontarsi con i problemi delle persone".
Bagno nella realtàDi fatto un bagno nella realtà condiviso con 500 militanti ("tanti i giovani"), e tutti i dirigenti locali, molti dei quali già ala lavoro per la campagna elettorale visto che la prossima primavera si voterà per i sindaci di Ravenna, Rimini e Cesenatico. "Abbiamo avuto accoglienze calorose - assicura Bonaccini - parlato con amici e avversari. Siamo riusciti a spiegare diffusamente le nostre preoccupazioni per lo stato del Paese, per una manovra che colpisce solo i deboli, per un governo che perde i pezzi. I riscontri sono stai incoraggianti: non è vero che sotto l'ombrellone i turisti dimenticano quanto succede nel Paese".
Articolo di Onide Donati, L'Unità, lunedì 9 agosto 2010