Una mobilitazione per difendere i diritti umani, e chiedere al governo italiano e alla Comunità Europea di farsi promotori di una forte opera di sensibilizzazione nei confronti della Libia sul necessario rispetto dei diritti dei migranti e dei rifugiati.
Questa l'iniziativa a cui ha aderito il
Forum Immigrazione del Partito Democratico, che oggi è sceso in piazza a Roma per manifestare davanti a Montecitorio, insieme alle associazioni di volontariato che hanno promosso la mobilitazione. A Bologna l'appuntamento è per domani, venerdì
8 luglio, alle ore 17, davanti alla Prefettura, per ribadire la richiesta al governo di porre fine all'accordo vergogna tra Italia e Libia e di fermare i massacri e respingimenti verso il Paese africano.
La vicenda dei 250 cittadini eritrei in fuga dal loro Paese e trattenuti dalle autorità libiche per essersi ribellati alla schedatura imposta dalle forze di polizia, evidenzia drammaticamente l'estrema criticità della situazione.
L'urgenza di ricevere risposte chiare è stata sottolineata anche da un'interpellanza presentata da
Dario Franceschini e che vede tra i firmatari anche la presidente del Forum Immigrazione,
Livia Turco, in cui si sottolinea come la chiusura dell'Agenzia Onu per i diritti dei rifugiati da parte delle autorità libiche, abbia ulteriormente aggravato le condizioni dei migranti.
Per questo il PD dell'Emilia-Romagna, invita i forum immigrazione del territorio emiliano-romagnolo ad unirsi alla mobilitazione e ribadisce la propria presenza alla manifestazione di domani con la responsabile immigrazione dell'esecutivo del PD regionale,
Cécile Kyenge, nel nome del rispetto dei diritti umani secondo al
Convenzione di Ginevra.