Stefano Bonaccini, segretario PD Emilia - Romagna, e
Roberto Balzani, responsabile cultura del PD regionale attaccano: "ci batteremo in ogni sede politica e istituzionale".
"La manovra finanziaria del governo é irresponsabile e colpisce ancora una volta lavoro dipendente e pensioni. Non c'é strategia d'uscita dalla crisi. Opera tagli indiscriminati senza nessuna logica se non quella dell'affanno nel recuperare risorse utili a fare cassa nell'immediato. Tutto il settore della cultura paga un prezzo pesantissimo.
Ai già annunciati tagli al FUS (Fondo Unico per lo Spettacolo)
si aggiunge il taglio dei contributi dello Stato a 232 Enti, Fondazioni e Istituti culturali. Fra essi figurano soggetti di prestigio nazionale ed internazionale che svolgono un'attività di studio e di ricerca importantissimi per la storia di questo Paese.
Inammissibile che non si sia operata alcuna selezione di merito per un governo che si riempie la bocca di "meritocrazia".
Lo stesso ministro Bondi non ha potuto fare a meno di dissociarsi. Questo la dice lunga sulla confusione che regna sovrana in questo governo. Come ha già dichiarato l'assessore regionale Massimo Mezzetti,
ci batteremo in ogni sede, politica e istituzionale, e con ogni mezzo democratico per sconfiggere questo disegno sciagurato teso a fare un deserto culturale nel nostro Paese".