A partire da questo fine settimana in numerose piazze, feste e circoli della regione i cittadini potranno firmare la petizione contro il Ddl sulle intercettazioni e ricevere il taccuino ideato dal PD dell'Emilia-Romagna.
"Il Ddl sulle intercettazioni - spiega Stefano Bonaccini, segretario regionale del PD - non ha nulla a che fare con la tutela della riservatezza personale. Vogliono limitare pesantemente la libertà di informazione - continua il segretario - a tutela degli interessi dei potenti. E' un vero e proprio bavaglio - aggiunge - che compromette la capacità investigativa della magistratura e indebolisce le forze dell'ordine nel contrasto alla corruzione e alla criminalità. La democrazia non vuole censure - conclude Bonaccini - è sulla base di questo principio che il Partito Democratico dell'Emilia - Romagna ha deciso di lanciare la sua campagna di mobilitazione".
Per questo il 26 e 27 maggio il Partito Democratico sarà nelle piazze delle principali città dell'Emilia-Romagna per difendere la libertà di informazione. La raccolta di firme è promossa dal PD e da altre forze politiche, sindacali e della società civile.
Scarica il modulo per raccogliere le firme.
Per conoscere le iniziative organizzate sul territorio ci si può collegare ai siti dei Coordinamenti provinciali del PD dell'Emilia-Romagna,
cliccando qui.
opposizione dura e untransigente contro questa legge.unica modifica peraltro mi pare prevista dalla legge attuale solo il rispetto per gli affari privati degli indagati che non hanno nulla a che fare con le indagini.il pd deve dare in questo senso un segnale chiaro al paese senza nessun tipo di ambiguità. gli elettori del pd e del centro sinistra non hanno nulla da temere dalle intercettazioni.l'on orlando quando rilascia certe interviste lo faccia a titolo personale.
Scritto da enzo in data 27 maggio 2010 alle 18:47