Questa la dichiarazione di
Stefano Bonaccini, segretario del PD ER e membro della Direzione nazionale del PD:
"Il Governo si assuma la responsabilità di questo atto gravissimo.
Con questo decreto il Paese assiste all'ennesimo esempio di arroganza politica, disprezzo delle regole e della legalità. Ma i cittadini sanno che la nostra idea è quella di un'altra Italia, più giusta e rispettosa delle regole e della democrazia: già oggi in tutta la regione Emilia - Romagna si stanno mobilitando donne e uomini del Partito Democratico e di tutto il centro sinistra per manifestare contro il decreto varato ieri sera dal Consiglio dei Ministri.
Oggi più che mai dobbiamo spenderci tra la gente, raccontare ciò che sta accadendo: per questo motivo lunedì 8 marzo, alle ore 18, tutto il centro sinistra emiliano - romagnolo, insieme al Presidente della Regione Vasco Errani, sarà in centro a Bologna. Per dire forte e chiaro il nostro 'no' all'ennesimo trucco di una destra che, così disabituata al rispetto delle regole, si è trovata addirittura a dover ricorrerre per una materia così delicata ad un decreto. Tutto questo pur di coprire i suoi grossolani errori, causati dalle lotte intestine che lacerano il partito del predellino, e rientrare così nella competizione elettorale in due specifiche situazioni: Lazio e Lombardia.
Noi non abbiamo mai avuto intenzione di vincere a tavolino, ma siamo fermamente contrari ai trucchi di chi cambia le regole in corsa. Con che coraggio il PdL andrà a chiedere il voto agli Italiani? Sotto il nome di quali valori? Ma sarà 28 e il 29 marzo che milioni di italiani avranno l'occasione di mandare a questa destra, con il voto, un messaggio forte e chiaro: basta con gli imbrogli, il Paese ha bisogno di un Governo che si occupi della crisi e del futuro degli italiani, non dei problemi di uno solo".