E' stata un'altra giornata campale per il segretario regionale PD,
Stefano Bonaccini. Ventiquattrore dopo il ribaltone bolognese, si trova al centro di qualcosa che assomiglia ad un ciclone caraibico. Ieri Bonaccini ha esaurito la batteria del cellulare per due volte quando, sotto la neve, è appena sceso dal treno proveniente da Roma.
Dopo lo tsunami ha visto Bersani?Sì ci siamo incontrati a Roma e abbiamo parlato del caso Bologna, ovviamente.
Quindi?Gli ho chiesto, anche a nome del segretario provinciale, Andrea De Maria, di venire martedì prossimo in città per chiudere la direzione provinciale e fare il punto sulla situazione.
Risposta?Sì, verrà a Bologna perché è l'occasione per dimostrare che si riparte con un'iniziativa politica forte.
Questa vicenda ha provocato danni al PD qui in Emilia-Romagna?Sono convinto che sapremo reagire. Non voglio minimizzare lo stato di disorientamento e di amarezza che c'è in una larga parte dell'elettorato. È inevitabile, in una situazione come quella che si è creata.
E pensare che Delbono aveva detto, non mi dimetto...E invece ha fatto un gesto nobile e di grande responsabilità che puntualmente ho apprezzato, come del resto tutto il PD.
Ma il partito lo ha spinto a farlo?È stata una scelta ragionata. Del resto io stesso venerdì scorso avevo detto che nessuna ombra deve gravare su di noi.
Ha visto anche Errani ieri?Sì ci siamo incontrati a Roma. Lui era là per altre cose legate al suo incarico.
È d'accordo per andare al voto?Certo, e apprezzo la posizione del centrodestra che, come noi, non vuole lasciare Bologna in balia di un commissariamento. Sarebbe dannoso per i cittadini.
Una data possibile?Non saprei perché ci sono aspetti tecnici da superare, ma spero entro l'estate
Il candidato del Pdl in regione, Mazzuca, sostiene che Errani a questo punto dovrebbe lasciare.Mazzuca non può invocare lezioni di correttezza quando la stessa correttezza non la si vede nei comportamenti del suo leader.
Esiste una questione morale nel Pd emiliano-romagnolo?Assolutamente no. Un sindaco che si fa da parte prima del rinvio a giudizio è un segale di grande responsabilità.
Beppe Boni - Il Resto del Carlino, mercoledì 27 gennaio 2010