Questa la dichiarazione di
Stefano Bonaccini:
"Sarò presente alla mobilitazione organizzata dalla Cgil contro le politiche del Governo e per questo parteciperò alla manifestazione organizzata a Bologna, condivido infatti le rivendicazioni dei lavoratori che manifesteranno domani. Proprio in questi giorni la maggioranza di centrodestra sta approvando alla Camera, a colpi di fiducia una legge finanziaria che non contiene nessuna misura significativa di contrasto alla crisi, addirittura arrivando a usare i fondi del Tfr, dunque dei lavoratori, a copertura della spesa corrente piuttosto che destinarli a misure di sostegno e sviluppo. Invece che mettere mano a una riforma degli ammortizzatori sociali diretta ad assicurare una copertura universale il Governo accentua i meccanismi del lavoro precario. Tutto questo accade mentre la crisi colpisce duramente, anche in questa Regione che pure può contare su un forte tessuto sociale, tutti i settori produttivi. Molte aziende stanno esaurendo la Cassa integrazione guadagni ordinaria; aumentano gli iscritti alle liste di mobilità e tanti lavoratori precari hanno già perso il lavoro. Gravissima è poi la situazione del mondo della scuola, della ricerca e dell'Università, dove i tagli del Governo determinano migliaia di licenziamenti e un impoverimento complessivo dell'istruzione pubblica.
Anche il Partito democratico è mobilitato, questo fine settimana, in tutte le piazze della regione con la campagna ‘Mille piazze per l'alternativa', per illustrare le sue proposte contro la crisi, chiamando il Paese ad uno sforzo comune e ad un rinnovato spirito di solidarietà.
Il Governo ha lavorato invece per dividere il Paese, le rappresentanze sociali e i lavoratori in particolare. Lo ha fatto ricercando un vantaggio politico di parte e di corto respiro.
Noi crediamo invece che mai come in questo momento siano indispensabili responsabilità e unità. Come è accaduto nella Regione Emilia Romagna, che con il patto anti crisi ha coinvolto tutte le parti sociali in un lavoro comune volto al sostegno di imprese, lavoratori e famiglie.
E' necessario un rinnovato patto sociale tra le parti sindacali, le associazioni di imprese e di categoria per affrontare i difficili mesi che verranno. Solo costruendo un fronte comune si potrà arginare la crisi, difendere l'occupazione e ridare speranza al nostro Paese".
Scarica il podcast dell'intervento di Stefano Bonaccini nel corso della trasmissione "Detto tra noi" di
Radio Tau