Dopo la tre giorni formativa di Sasso Marconi, i
Giovani Democratici dell'Emilia-Romagna lanciamo la
"Controstoria della Seconda Repubblica",
nuova scuola di formazione che si terrà a
Bologna dal 16 al 20 dicembre.
"Lanciamo questo genere di iniziativa, e continueremo a promuoverne altre, perché i giovani abbiamo uno spazio concreto e gli strumenti necessari per prendere parte al rinnovamento del nostro Paese - spiega
Riccardo Ricci Petitoni, segretario regionale dei GD emiliano-romagnoli - bisogna render chiara la transizione infinita in cui viviamo, la ragione di questo empasse strutturale del sistema politico italiano".
"La formazione - continua Ricci Petitoni - è una risorsa importante per sopperire al bavaglio culturale che ogni giorno viene messo sull'informazione. Possiamo essere padroni del futuro solo conoscendo il nostro passato, una ricerca che va fatta per analizzare la ragione delle cose e non per dare adito a nostalgie per quel che fu."
"La Storia contemporanea non si è fermata alla stesura della Costituzione, la storia è oggi, la storia è ieri. Nel ventennio che abbiamo alle spalle di cose ne sono avvenute a non finire, e in questo ventennio stanno le motivazioni di quel che accade ora a questo Paese - aggiunge
Alex Tagliatti, responsabile dell'organizzazione dei Giovani Democratici - l'omicidio Moro, la caduta del muro, Tangentopoli, l'ascesa del Berlusconismo e del cesarismo mediatico, la trasformazione dei partiti e l'affermazione della Lega Nord e della sua mitologia popolare, sono tutti temi a cui ci si riferisce correntemente ma dei quali le generazioni come le nostre, che non le hanno vissute da protagonisti, conoscono poco o nulla. Un periodo storico che non viene affrontato nemmeno nelle scuole e su cui vogliamo guardare con occhio critico".
La scuola vedrà dunque la partecipazione di ragazze e ragazzi da tutta Italia, con la presenza di relatori di primo piano, come il politologo
Marco Tarchi (considerato una delle figure eminenti della cosiddetta Nuova Destra italiana);
Sofia Ventura, che sul sito di FareFuturo lanciò la polemica sul velinismo;
Alberto Melloni, storico della chiesa contemporanea;
Paolo Morando, studioso degli anni '80 e del riflusso, e tanti altri:
Alfredo Reichlin, Guido Bodrato, Giuliano Ferrara e
Carlo Freccero.
"La formazione che vogliamo è quella che non nasce dalla propaganda ma che si concentra sulla qualità e sul risultato. Temi come questi sono certamente meno spendibili a livello mediatico ma, proprio perché puntano sullo studio e sulla ricerca, guardano alla sostanza e non all'apparire. Da momenti come questi - conclude il segretario regionale - i GD lanciano il loro contributo ai partiti. Invitiamo dunque a parteciparvi".
Per maggiori informazioni:
Giovani Democratici E-R
Via Rivani 35 40138 Bologna
gdem@pder.it tel: 335 84 11 156
Località:
Bologna
