Dichiarazione del responsabile Ambiente del PD dell’Emilia-Romagna, Stefano Mazzetti.
"Oggi la Giunta della nostra Regione ci ha dimostrato che la buona politica, quella che lavora, in fretta, per risolvere i problemi quotidiani dei cittadini, esiste. Il via libera al piano rifiuti – a cui seguirà ora il passaggio in Assemblea Legislativa per l’approvazione - rappresenta infatti una vera e propria rivoluzione per tutti gli emiliano-romagnoli.
Accanto alla chiusura di due inceneritori e al mantenimento di sole tre discariche, le maggiori novità si riscontreranno nelle bollette che tutti paghiamo. Chi riciclerà di più si ritroverà a pagare di meno mentre chi produrrà più rifiuti avrà una tariffa conseguentemente più alta. In questo modo si punta a diminuire del 20% la produzione pro-capite e a raggiungere entro il 2020 una quota di riciclo pari al 73%. Un principio semplice che, come responsabile Ambiente del PD ER, non posso che commentare positivamente visto che introduce un criterio di equità e imprime una svolta culturale nella promozione del rispetto per l’ambiente.
A poco meno di un mese dagli accordi sul clima firmati a Parigi, la Giunta guidata dal presidente Stefano Bonaccini, con il prezioso lavoro dell’assessore all’Ambiente Paola Gazzolo, dà il via libera ad un provvedimento che conferma la visione europea dell’Emilia-Romagna e va esattamente nella direzione di costruire un futuro più sostenibile nel rispetto del territorio e delle risorse del nostro pianeta.
Da oggi comincia un lavoro di confronto per condividere con i territori i modelli attuativi finalizzati al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi del piano”.